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La mia Visconti

Dante Del VecchioUna lunga chiacchierata con Dante Del Vecchio, della sua Visconti. Dai materiali alle forme, dalle penne gioiello alla Van Gogh, dalla produzione alla vendita: tutto quello che fa speciale la Visconti.
E l’opportunità per un cliente di Giardino Italiano di visitare l’azienda.

PRODOTTI

Visconti - produzioneGiardino Italiano: Materiali. Visconti è famosa per l’utilizzo di materiali innovativi. Per citarne alcuni: la riscoperta della celluloide negli anni ’80, la resina della Van Gogh con inclusioni naturali e la recentissima resina vulcanica della Homo Sapiens.
Quale sarà il prossimo materiale?

Dante del Vecchio: Stiamo lavorando a una penna per celebrare i 25 anni di Visconti nel 2013. La penna è innovativa ad iniziare dal materiale e percorre una direzione diametralmente opposta a Homo Sapiens: tanto primordiale e primitivo il materiale di quella, quanto futuribile e tecnologico questo.
La penna che stiamo sviluppando con un grandissimo Marchio internazionale è molto complessa e si posiziona nella fascia alta oltre i 1000€

Giardino Italiano: Forme. Dopo la “quadratura del cerchio” inventata per la Opera e la Wall Street e la “sfaccettatura” della Michelangelo e della Van Gogh, in che direzione procede Visconti nella ricerca stilistica di nuove forme?
Dante del Vecchio: Siamo soddisfatti del percorso compiuto sino a qui e dei primati che deteniamo. La sfaccettatura della Van Gogh e della Michelangelo coi suoi 18 lati è tutt’ora ineguagliata; come pure ineguagliata è la quadratura del cerchio della Wall Street e della Opera Con la Homo Sapiens siamo tornati al tondo per essere coerenti con la natura primitiva del materiale. Per la penna tecnologica di cui ho appena parlato abbiamo studiato una forma ergonomica per essere in sintonia col materiale

penninoGiardino Italiano: Il pennino sta alla penna come i pneumatici alla moto. Dopo il lancio – che risale a 10 anni fa – del pennino in platino, e il recente pennino in palladio, Visconti ha qualche nuovo materiale in preparazione per dare ai suoi clienti un ancora maggiore piacere di scrittura?
Dante del Vecchio: Non posso dire molto del nuovo pennino che stiamo studiando per la penna tecnologica perché stiamo depositando un brevetto …
Nel progettarlo avevamo in mente i limiti dei pennini tradizionali e posso solo dire che questo pennino – che sarà prodotto internamente a Visconti – li ha superati e di molto

Giardino Italiano: Penne gioiello (Alchemy, Golden Man). Quali clienti le acquistano e in quali canali? Cosa affascina questo tipo di clienti?
Dante del Vecchio: Il canale per le penne gioiello è la gioielleria perché è li che l’utente esigente va a cercare un oggetto che lo distingua. La penna, in questo caso, ha una possibilità espressiva anche maggiore dell’orologio che per motivi pratici è limitato nella forma. Bisogna saper cogliere e sfruttare la possibilità espressiva della penna e collocare l’oggetto nel giusto contesto.

Van Gogh - Portrait BlueGiardino Italiano: La Van Gogh è giunta alla sua terza edizione.
Qual’è il segreto di questa penna che batte per longevità tutte le altre della gamma Visconti? Quante ne sono state vendute dalla sua creazione?

Dante del Vecchio: Quest’anno Visconti raggiunge il milione di pezzi venduti e la Van Gogh i 600.000 pezzi. Nel suo momento di massimo sviluppo di gamma, la Van Gogh aveva ben 64 modelli contemporaneamente a catalogo.
Ma la Van Gogh non è speciale solo per i volumi di vendita: è l’unica penna che ha seguito il percorso da “entry level” a prodotto da collezione. Penso grazie al fortunato abbinamento con le opere del maestro. Il cofanetto da collezione che lanciamo tra pochi giorni (state allerta) consolida ulteriormente questa particolarità della Van Gogh.

Giardino Italiano: Visconti ha lanciato già 2 penne in collaborazione con il Principato di Monaco: una per il Museo Oceanografico e una seconda per le Nozze del Principe Alberto con Charlene Wittstock.
Avete in programma qualche nuova iniziativa congiunta?

Dante del Vecchio: Il rapporto col Principato e col Principe Alberto in particolare è eccellente; grazie a questo rapporto abbiamo avuto modo di cerare due penne storiche. La penna che celebra le nozze tra Alberto e Charlene è il regalo ufficiale del Principe agli ospiti illustri del Principato e ne siamo orgogliosi.
Il Principe Alberto e la consorte Charlene Wittstock verranno a trovarci a Firenze nel prossimo ottobre in occasione del Ballo del Giglio. Una iniziativa di cui Visconti è sponsor ufficiale per il secondo anno consecutivo assieme a prestigiose firme di moda italiane.
Voglio ricordare che tutti i proventi della vendita delle penne delle nozze di Alberto e Charlene come pure quelli del Ballo del Giglio vanno in beneficenza

Visconti - produzioneGiardino Italiano: Homo Sapiens: come mai siamo passati dal bronzo al ferro saltando l’Età del rame?
Dante del Vecchio: A parte che il rame viene prima del bronzo, non abbiamo adottato questo materiale per la salvaguardia dei nostri clienti! Come tutti sanno, il rame si ossida e forma il verderame che molto tossico. Per evitarlo le nostre nonne strofinavano sulle pentole delle cipolle; non penso che sia uno stratagemme che i nostri clienti sarebbero felici di usare; non trova?
Comunque abbiamo iniziato col bronzo perché è durante questa Era (circa 3000 a.c.) che i Sumeri inventano la scrittura cuneiforme che è il proto-prototipo della scrittura alfabetica moderna

Visconti - produzioneGiardino Italiano: La vostra produzione – nonostante i numeri impressionanti che ci ha fornito poco fa – è essenzialmente artigianale; soggetta alla variabilità dei materiali e alla perizia dei maestri artigiani.
Quali controlli effettua Visconti per garantire la costanza di qualità del prodotto?

Dante del Vecchio: Il vero problema della qualità non è l’artigianalità ma l’innovazione. L’innovazione è nemica della perfezione. Cambiare spesso forme e materiali essendo molto propositivi ci pone il rischio di fronteggiare continuamente nuove condizioni d’uso. Ma, peggio ancora, ci sono delle tematiche che nascono solo dall’uso e che sono impossibili da prevedere. Ad esempio nella HS abbiamo avuto problemi di capillarità nei primi esemplari – prontamente corretti – che non erano emersi in oltre un anno di tests. In Visconti abbiamo una battuta: quando abbiamo imparato a farlo (un certo modello) non si vende più ! Perché a me nel frattempo è venuta una nuova idea ! Se pensate che negli ultimi 5 anni Visconti ha brevettato e posto in vendita:

  • un nuovo sistema di chiusura
  • un nuovo pennino
  • un nuovo materiale

per non parlare dei modelli nuovi come Rembrandt o Van Gogh; una simile creatività è un esempio unico in oltre cento anni di storia della penna.

After-sale serviceComunque il nostro servizio post vendita – di rara efficienza; reagisce mediamente in una settimana – ripara circa 3.000 penne ogni anno, comprese quelle rotte dai clienti.
(Giardino Italiano: Come rivenditore, posso confermare; e il kit after-sale service è unico nel settore, comprende perfino la spedizione) A fronte di quasi un milione di penne vendute sono veramente una cifra insignificante.

Possiamo migliorare ? Certamente! solo chi pensa di aver raggiunto la vetta è veramente a rischio, mentre noi continuamente investiamo nella qualità e nella soddisfazione del cliente.

MERCATO

Giardino Italiano: Vendita online: prezzi si o prezzi no? Negli ultimi 8 anni si sono moltiplicati i casi di prezzi a richiesta per i prodotti Visconti.
Qual è la posizione dell’azienda? Tollererà ancora i prezzi a richiesta – se accompagnati dall’esposizione del prezzo di listino?

Dante del Vecchio: Visconti si sta impegnando da anni per offrire un unico prezzo di acquisto ovunque nel Mondo – impresa non facile per via delle differenti legislazioni fiscali e della fluttuazione dei cambi – per fornire ai propri clienti la serenità che solo un prezzo sicuro può dare.
Troviamo altresì corretto premiare i clienti fedeli e siamo completamente d’accordo con offerte commerciali che premiano la fedeltà alla Marca

Giardino Italiano: Le aziende italiane costituiscono la metà della produzione mondiale di penne stilografiche e sono leader indiscusse di design. Qualche suggerimento per sfruttare al meglio la sinergia del gruppo?
Dante del Vecchio: Visconti ha aderito molti anni fa alla Associazione Internazionale dei produttori di penne come pure ad una analoga iniziativa lanciata in Italia; iniziativa poi abortita per … mancanza di aderenti.
probabilmente il mercato troppo limitato e la presenza di un enorme produttore impediscono il nascere di iniziative consortili; peccato.

Sala espositivaGiardino Italiano: Avete in programma delle iniziative per gli utenti finali? Ad esempio delle visite guidate ai vostri laboratori? I collezionisti sono sicuramente curiosi di vedere come nasce una penna Visconti.
Dante del Vecchio: Siamo sempre felici di accogliere i nostri clienti – se ce lo fanno sapere con un certo anticipo; ad esempio in Aprile riceveremo una delegazione di clienti italiani coordinata dal forum italiano di penne stilografiche.
Un’altra visita sarà dedicata a un cliente di Giardino italiano tra quelli che acquisteranno sul sito nel mese di Aprile, visto che è il mese dedicato a Visconti; il cliente sarà anche nostro ospite per una notte in albergo a Firenze.

3 Responses to “La mia Visconti”

  1. Maurizio Onofrio says:

    Sono io il vincitore del premio messo in palio da Giardino Italiano e Visconti. Andrò finalmente a visitare l’azienda così importante e punto di riferimento per noi collezionisti. Grazie a Giardino e Italiano e grazie a Visconti. Attendo con ansia la comunicazione di Visconti di andare a Firenze.

  2. Valerio Borsi says:

    Con Visconti ho apprezzato il gusto di possedere questi splendidi capolavori, l’incontro con Del Vecchio mi ha fatto comprendere come sia possibile reallzzarli.

  3. chiappa aMGELO says:

    ho acquistato una ” Divina ” ed e’ proprio Divina Grazie