In occasione dei trecento anni dalla fondazione del Consorzio fondato da Cosimo III – Granduca di Toscana – nel 1716, Omas rende omaggio a uno dei vini Italiani DOCG più famosi al mondo: il Chianti Classico. L’omonima penna è una serie limitata in legno di rovere che trovate ora da Giardino Italiano.
“Il vino eleva l’anima e i pensieri,
e le inquietudini
si allontanano
dal cuore dell’uomo.”
Pindaro
Se non bastasse il fiasco impagliato a rimandare alla mente il nome di uno dei vini più famosi al mondo, il resto lo fanno il suo inconfondibile colore rubino, intenso e profondo, ed il suo profumo dalle note floreali di mammole e giaggiolo. A decantare il suo sapore, armonico e asciutto, sapido, non sono solo generazioni di Italiani avvezzi ai piaceri del buon vino: conosciuto all’estero come «l’orgoglio Toscano», il Chianti fu consacrato da Hollywood nel 1991 in una memorabile citazione pronunciata da Antony Hopkins ne «Il Silenzio Degli Innocenti».
Non a caso, «Chianti» è uno dei nomi di vini più conosciuti al mondo.
Chianti Classico, il sapore delle colline del Chianti
Molte persone pensano che il Chianti ed il Chianti Classico siano due denominazioni per indicare lo stesso vino: in realtà, si tratta di due diverse DOCG – Denominazione di Origine Controllata e Garantita – e di due diversi vini.
I due vini prendono entrambi il nome dalla zona in cui vengono coltivate le uve impiegate nella loro produzione.
Le dolci colline Toscane, con il loro clima mite e il loro terreno fertile, sono popolate non solo da vigne ma da splendidi ulivi e cipressi. Quest’area va da Firenze alle valli della Pesa e dell’Elsa, sino ai monti del Chianti e a Siena.
L’incantevole paesaggio di queste zone, entrato nell’immaginario collettivo per la sua bellezza, non poteva che dare frutti superbi per il palato: il Chianti Classico viene prodotto con uve di Sangiovese per almeno l’80% e altre uve locali a bacca rossa.
Per ottenere la denominazione, il vino deve invecchiare almeno 24 mesi, di cui 3 in bottiglia.
Le origini del Gallo Nero
Uno dei marchi distintivi del Chianti Classico è il simbolo del Gallo Nero, storico simbolo della Lega Militare del Chianti, un’organizzazione politico-militare nata nel 1384 per la difesa del territorio del Chianti.
Le origini del marchio risalgono ad un’antica rivalità tra Firenze e la città di Siena: la leggenda narra che le due città si accordarono di porre fine alle ostilità con una sfida tra due cavalieri. I due sfidanti dovevano partire dalle proprie mura al canto del gallo. Chi dei due avesse raggiunto per primo le mura avversarie avrebbe vinto.
I senesi scelsero un gallo bianco, mentre I fiorentini ne scelsero uno nero.
Mentre il gallo bianco venne nutrito con abbondanza, quello nero venne tenuto a dieta.
Il giorno della gara, il gallo nero cominciò a cantare presto per la fame, permettendo al cavaliere di Firenze di partire prima e vincere il duello.
Da allora, il Gallo Nero venne adottato come porta-fortuna del territorio del Chianti.
Chianti Classico di Omas
Dal vino alla penna.
Omas ha reinterpretato il sapore e il carattere del Chianti Classico con una serie di penne formate da 716 stilografiche a stantuffo e 300 roller, entrambe in serie limitata e numerata. La serie è stata prodotta in omaggio al 300esimo anniversario del bando di fondazione del Consorzio del Chianti, su concessione del Granduca di Toscana, Cosimo III.
La penna porta tutti i simboli distintivi del Chianti Classico.
Il fusto della penna viene ricavato dal barrique di rovere dove il Chianti viene lasciato ad invecchiare: il legno viene tornito e modellato nella sua forma cilindrica in un pezzo unico.
Le finiture sono in argento 925‰.
Sulla testa del cappuccio è inciso il Gallo Nero, mentre la clip è decorata con le foglie di vite.
La vera porta inciso il numero 1716, anno di fondazione del Consorzio.
Sul porta-pennino è incisa una mappa del territorio del Chianti Classico.
Il pennino è in oro a 18K che porta incisa una decorazione del Gallo Nero.
Infine, il numero della penna è inciso sul fondello della penna.
Ciascuna penna viene fornita in un astuccio di legno ispirato alle scatole del vino.
“Bevendo gli uomini migliorano:
fanno buoni affari,
vincono le cause,
son felici
e sostengono gli amici,” diceva Aristofane.
Qualcuno disse anche che dietro la buona scrittura c’é sempre un bicchiere di buon vino.
E allora, non perdetevi Chianti Classico di Omas: la trovate da Giardino.it (ispirazione compresa nel prezzo).
In consegna da fine ottobre 2015.