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Dopo l’edizione limitata dedicata ai Cavalieri Templari, Visconti dedica un modello di fascia superiore – sempre in edizione limitata – a Jacques de Molay, Gran Maestro dell’Ordine nonché ultimo dei Templari.  La penna è stata realizzata in soli 700 esemplari, pari agli anni trascorsi dalla morte del Gran Maestro. La confezione comprende la penna, uno stiletto e l’anello con l’effigie dell’ordine.
Ora potete trovare questo pezzo da collezione da Giardino Italiano.

Che il male accada a coloro che ci hanno ingiustamente condannati – Dio ci vendicherà
―Jacques de Molay

 

L’uomo che maledisse il re ed il Papa

Jacques de MolayJacques de Molay fu il ventitreesimo ed ultimo Gran Maestro dell’Ordine dei Templari, un ordine militare medievale formato dai Poveri soldati di Cristo e del Tempio di Salomone.
I templari, riconoscibili dalle loro uniformi bianche di rosso crociate, erano un ordine caritatevole, che venne riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa nel 1129 e che da allora raccolse i migliori e i più valorosi combattenti in Europa, in seguito impiegati per combattere le Crociate. Ironicamente, il più noto dei suoi membri fu Jacques de Molay, l’ultimo templare, colui che maledisse il re ed il Papa.

Il cavaliere tradito

L’obiettivo di Jacques de Molay era quello di riformare l’Ordine dei Templari e di uscire dalla travagliata situazione della guerra in Terra Santa durante le Crociate. Tra i nemici che cercarono di deviare i suoi intenti per motivi economici vi era Re Filippo IV di Francia, che riuscí a fare arrestare molti Templari con false accuse, torturando i Cavalieri per ottenere false confessioni.

JacquesLapideLa leggenda di Jacques de Molay

Quando De Molay ritrattò la sua confessione, Re Filippo lo condannò a morte, bruciandolo lentamente appeso ad un patibolo sull’Isola dei Giudei nella Senna. L’isola si trova a Parigi, nei pressi della Cattedrale di Notre Dame. Era il Marzo del 1314.
Prima di essere ucciso, De Molay maledisse pubblicamente sia re Filippo IV di Francia che il Papa Clemente V, che aveva ufficialmente dissolto l’Ordine dei Templari già nel 1307. La drammatica esecuzione di De Molay trasformò il leader dei Templari in una figura leggendaria.

La maledizione

Prima di morire, Jacques de Molay convocò Re Filippo IV e Papa Clemente dinnanzi a Dio, Giudice Supremo, dicendo che il suo giudizio si sarebbe a loro manifestato prima della fine dell’anno in corso. Questo contribuí a diffondere l’idea che il Gran Maestro fosse stato ingiustamente giustiziato e che la maledizione fosse vera. Infatti, sia il re che il Papa morirono entro l’anno, e la credenza che la maledizione continuasse a colpire la casa reale francese venne alimentata dall’episodio della morte di re Luigi XVI: sul patibolo, appena prima di giustiziarlo, il boia rivelò al re di essere un templare.

Visconti Jacques de Molay

Visconti Jacques de Molay  si ispira alla leggendaria figura del templare, con la sua tunica bianca e la croce rossa dei Templari.

Stilografica Jacques de Molay

particolare del cappuccio

Sul corpo della penna sono riprodotti con arte orafa l’elmo templare, la cotta in maglia e i fregi caratteristici dell’Ordine.
Le finiture sono in ferro ed acciaio invecchiati.
Il sigillo sull’anello riporta i simboli della povertà e dell’arte militare a ricordare la natura dei Templari come monaci soldati.
Lo stiletto riproduce in scala la spada dei templari.

Jacques de Molay

Box Jacques de Molay

Il set è stato prodotto in edizione limitata a 700 penne stilografiche in argento 925.
Il corpo della penna è in resina color avorio ed il lavoro artistico è in filigrana lavorata ed invecchiata con maglia in argento.
Il pennino è realizzato in palladio 23 carati  Dreamtouch bicolore.

Un vero oggetto da collezione, che richiama ai valori della verità e del giudizio divino che alla fine trionfa sugli interessi terreni e le ingiustizie.

Se volete acquistare questo capolavoro di arte orafa, potete averlo subito su Giardino.it.

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