Il Rosso Pompeiano non era rosso!
In seguito a questa straordinaria scoperta scientifica, Delta ha dovuto adeguarsi, realizzando una nuova collezione – Rediscover Pompei – ovviamente in giallo, a vent’anni di distanza dalla prima penna Pompei che invece era rossa.
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Alcuni ricercatori hanno dimostrato recentemente che il materiale di fondo delle pareti di alcune case di Pompei ed Ercolano fosse l’ocra gialla; la colorazione originale sarebbe poi stata modificata in rosso dall’azione di surriscaldamento prodotta dai fumi del vulcano durante l’eruzione. Alla gradazione di colore chiamata “rosso pompeiano” dovrà affiancarsi il nuovo “giallo pompeiano”
L’incredibile notizia ha già fatto il giro del mondo e ha dato spunto a Delta di creare una nuova “Pompei” in Edizione Numerata adottando doverosamente il “giallo” come cromaticità di base per la splendida e pregiata celluloide: la Rediscover Pompei
LE DUE STILO REDISCOVER POMPEI
Eccole qui le Rediscover.
Dall’esterno solo la sigla distingue le due stilografiche della collezione. Sul coperchio del cofanetto c’è la riproduzione di un affresco di Pompei protetta da una lastrina di materiale trasparente.
(Bel cofanetto! Potrei sostituire la stampa con una bella foto mia e usarla come portagioie? – penso tra me e me, mentre alzo il coperchio.)
Ed eccole, finalmente: gialle e striate di venature nere.
Grande
Slim
Stessa livrea, ma un look cosí diverso. Maschia ed aggressiva la grande; femminile ed elegante la piccola. Com’è possibile? Eppure è questo quello che provo a prima vista ed anche impugnandole.
La Rediscover Pompei Slim è perfetta per il mio modo di scrivere: minuta ed equilibrata nelle proporzioni, dona al tatto tutto il piacere della celluloide sapientemente tornita a mano.
La Rediscover Pompei Grande richiede una impugnatura più decisa e macina lettere senza stancare la mano.
La vera centrale è in argento massiccio 925 millesimi per entrambe le versioni, impreziosito ulteriormente da una consistente placcatura di rodio; reca incisa a rilievo l’antica “greca” di epoca pompeiana.
La clip – pure placcata in rodio – è dotata della classica rotella per facilitarne l’innesto nel taschino
Il pennino è in oro 14 carati placcato di rodio per entrambe le versioni (Grande e Slim), ma con dimensioni diverse adatte alle dimensioni della penna.
Come dicevo sopra, le due stilo differiscono per le dimensioni e anche per il sistema di caricamento.
La Grande ha caricamento a stantuffo fisso; chiusa, è lunga 148 mm, e il diametro massimo alla vera centrale è di 18 mm.
Aperta, col cappuccio postato sul retro, è lunga 164 mm, e l’impugnatura rastrema da 14 a 12 mm di diametro circa*
La Slim ha caricamento a converter o cartuccia; chiusa, è lunga 142 mm, e il diametro massimo alla vera centrale è di 16 mm.
Aperta, col cappuccio postato sul retro, è lunga 150 mm, e l’impugnatura rastrema da 12 a 10 mm di diametro circa*
La collezione è completata da una sfera e da un roller negli stessi materiali e delle stesse dimensioni della versione Slim. Il roller ha lo stesso cappuccio della versione stilo mentre la sfera ha il meccanismo a rotazione.
La Rediscover Pompei è confezionata in un elegante cofanetto in legno che include anche una bottiglia di inchiostro Delta.
CONCLUSIONI
Questa nuova Pompei è estremamente elegante e, come tutte le penne in celluloide, ogni pezzo è unico per via del mantello a striatura variegata. Entrambe le versioni sono molto equilibrate nelle proporzioni e montano un pennino di dimensioni ideali.
La versione Slim è adatta anche alle mani femminili e non sfigurerebbe tra gli eleganti accessori di una donna manager.
La Grande è un eccellente strumento di scrittura da usare – ed ammirare – quotidianamente.
Entrambe le penne partecipano alla promozione di marzo con un pezzo della piccola pelletteria Delta in omaggio per tutto il mese: affrettatevi!
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Susanna
Giardino Italiano
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* misure rilevate da noi