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Visconti ClassicVisconti ripropone la serie Classic, che fu la prima prodotta dall’azienda fiorentina quasi trent’anni fa, nel 1988. La nuova “entry level” di Visconti mostra la stessa linea pulita e sobria, stesso modello di clip, perfino gli stessi colori, ad un prezzo contenuto.

 

Visconti rilancia la prima serie di penne costruita nel 1988, poco dopo la fondazione dell’azienda. La Classic originale era in celluloide, in diversi colori, e costava 160.000 lire, che per quell’epoca non era poco.

Oggi, la nuova Classic è in resina, con gli stessi colori della prima, sia marmorizzati che madreperlati. Troviamo infatti delle bellissime miscele marmorizzate: un marrone scuro, un nocciola e blu, un rosso scuro, e poi anche nero e blu scuro. I colori madreperlati sono arancio, verde e blu, tutti lievemente sfumati e traslucidi.

Classic

Visconti ci tiene a sottolineare che non solo i colori e la linea sono le stesse, ma anche il prezzo: infatti la stilografica oggi costa 80 euro, che è praticamente l’equivalente delle 160.000 lire di trent’anni fa.

La penna non è proprio la stessa, per la verità.
E’ in resina, e non in celluloide. Il pennino è in acciaio, e non in oro. Tutti elementi che modificherebbero il prezzo notevolmente, visto che ormai un pennino in oro costa dai 100 ai 300 euro, a seconda delle dimensioni e del marchio.
D’altro canto, anche il potere d’acquisto è molto cambiato negli ultimi 30 anni. Le 160.000 lire della penna Classic originale erano un prezzo medio-alto per una penna, corrispondevano a circa 1/4 o 1/5 di uno stipendio base.
Oggi gli 80 euro della nuova Classic la pongono nella categoria della penna quotidiana, da usare tutti i giorni, pur garantendo il design e la qualità che da sempre contraddistinguono la produzione Visconti.

Le penne Classic vengono fornite al negozio in scatole da 12 a colori assortiti, senza possibilità di sceglierli; dunque non è difficile immaginare che fra poco ci sarà la caccia al colore preferito.

Non aspettate troppo, quindi. Saranno disponibili dalla prossima settimana e sono già prenotabili da subito sul sito di Giardino Italiano.

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