Giardino Italiano diventa maggiorenne e festeggia i suoi 18 anni di attività on-line con un nuovo logo. Mantenendo una continuità sostanziale con i suoi esordi sul web, il nuovo logo di Giardino Italiano si presenta con uno stile più essenziale ma elegante, che racchiude la natura di un’azienda che – quando Internet era ancora una visione più che un mezzo pratico – ha deciso di scommettere coraggiosamente sulle potenzialità del futuro e della tecnologia.
Nata da donne, gestita da donne e portata avanti da donne, Giardino Italiano da 18 anni offre in tutto il mondo il meglio del made-in-Italy: oggetti belli esteticamente eppure utili come le penne stilografiche, ma non solo.
Ecco perché il nuovo logo richiama la forma di un pennino, ma apre le sue foglie a ventaglio, a richiamare che c’è molto di più. Scoprirete presto ciò che Giardino Italiano ha in serbo per i propri appassionati (chiamarli ‘clienti’ sarebbe riduttivo) per festeggiare insieme questo speciale compleanno…
La scommessa di Internet
Era il 1996 quando Giardino Italiano venne fondata da Susanna Buffo, cuore pulsante dell’azienda. Era l’anno di videogiochi storici come Quake e Tomb Raider, del Tamagotchi e di Final Doom; era l’anno del Motorola StarTAC, e l’anno in cui per la prima volta un computer batteva al gioco degli scacchi il campione Kasparov.
Internet era, allora, una nuova frontiera ancora inesplorata, soprattutto in Italia, dove l’e-commerce incontrava diffidenze, costi di realizzazione e difficoltà tecniche: basti pensare che le prime pagine del sito di Giardino Italiano erano scritte a mano, in HTML (potete vedere qui una delle prime schermate della Home Page del sito), e pesavano circa 3kb. Le fotografie non superavano i 15kb. La snellezza delle pagine era un’esigenza dettata soprattutto dalla velocità di trasmissione dei modem (circa 14.4kbaud), in un’epoca in cui la connessione a internet e la posta elettronica si pagavano ai provider in aggiunta ai costi della bolletta telefonica quando ci si connetteva a Internet. Infatti, in quel periodo, le e-mail si scrivevano off-line e poi ci si collegava solo per inviarle e riceverle: impossibile pensare di essere sempre connessi.
Anche per questo sin da quando il dominio giardino.it venne registrato (era il 1997, pochi mesi dopo la fondazione dell’azienda), la progettazione del sito si è sempre mantenuta fedele alla regola dei 3-click: da qualsiasi punto del sito, l’utente non deve mai cliccare più di tre volte per raggiungere un prodotto.
L’esordio nel vasto mare del web
Il primo ordine effettuato a Giardino Italiano, comunque, arrivò per posta ordinaria, e non per email come proposto dal sito.
Il primo “carrello automatico” realizzato in Perl sarebbe arrivato “solo” nel 1998, e ancora l’addebito dell’importo su carta di credito si faceva per telefono. Tra i primi prodotti venduti da Giardino vi furono le penne – oggi articolo di punta dell’azienda – ma anche la pelletteria e libri per bambini. Solo dopo arrivarono orologi, bijoux e accessori, tuttora disponibili. Sono invece stati tolti dall’offerta libri, quadri e cosmetici. Tra le difficoltà pratiche dell’iniziare un’attività così orientata verso il futuro e la tecnologia, Susanna ricorda che per qualche anno dovette spiegare ai fornitori che cosa fosse Internet. Anche per questa difficoltà “culturale”, i primissimi clienti di Giardino Italiano furono esteri, tra le fila dei collezionisti americani.
Giardino Italiano oggi e domani
Trasformata in una Srl nel 2001, Giardino Italiano ha saputo trasformarsi con l’evolversi della rete, conquistando più di recente anche il pubblico italiano. Oggi l’azienda sfrutta tutte le risorse messe a disposizione dall’informatica: grazie all’apertura del blog e delle pagine Facebook, nel 2011, è riuscita a consolidare la propria immagine non solo di sito di commercio on-line, ma soprattutto di luogo d’incontro per amatori di oggetti d’eccellenza che rappresentano l’Italia nel mondo.
Il futuro? E’ già qui… restate sintonizzati e scoprirete prestissimo tutte le novità che vi aspettano su Giardino Italiano.
Buon compleanno!