Le ho viste pochi giorni fa per la prima volta, e subito mi hanno entusiasmato. La forma e le proporzioni dell’Etruria, il fascino della celluloide, la preziosità dell’argento, e poi questa nuova geometria. In una parola: bellissime.
Come mai non ne avevo mai sentito parlare?
Ho chiamato subito il dott. Luca Viti di Stipula e dopo faticosa trattativa sono riuscita ad accaparrarmene qualcuna.
Si tratta di diverse serie limitatissime (18 pezzi, 8 pezzi, 20 pezzi; a seconda della quantità di materiale disponibile) realizzate con diversi materiali: per lo più celluloide marmorizzata nei toni del marrone (Champagne) o del rosso (Pizza), ma anche ebanite arancio/nera, cellocride rossa, e le varianti AlterEgo e Pirite già note per essere già state utilizzate su altri modelli di Etruria o di Modello T.
Una specie di Concept Series, insomma; oppure, per usare le parole di Luca Viti, un be-bop Club.
Caricamento a stantuffo fisso, pennino T-Flex, cappuccio a vite, finiture in argento massiccio; tutte caratteristiche che ne fanno un oggetto di valore.
La nuova Etruria svelata da Luca Viti
È Luca Viti, responsabile commerciale di Antiche Fabbriche Firenze, a svelare i retroscena della nascita della nuova Stipula Etruria nelle sue versioni faccettate: una storia che parte dalla lontana Arizona per arrivare a Firenze.
Giardino Italiano: Eccoci dunque alle Etruria Faccettate. Me le presenta?
Luca Viti: Si tratta di un esperimento molto eccentrico che lo scorso anno ha circolato solo nel continente americano con numeri da club del be-bop. Una vera chicca dove le tirature non superano i venti pezzi per colore e talora arrivano a malapena a dieci pezzi per penuria di materiale. Devo dire – senza falsa modestia – che ne è uscita una penna superiore: certamente un pezzo da mettere nella raccolta dei memorabilia Stipula.
Giardino Italiano: Etruria ha sempre fatto della rotondità la sua caratteristica peculiare: come mai questo cambiamento?
Luca Viti: Sono stato “spinto” in un territorio nuovo e interessante da un amico americano – Bryant Greer – che ha fortemente voluto una Etruria più squadrata. E’ stato un esperimento immaginato in Arizona, ma disegnato e progettato da me e realizzato qui a Firenze.
La mia prima reazione era stata “ma-cosa-vogliono-sti-americani-arrivano-qui-e-non-capiscono-niente”. In realtà eravamo noi a non non aver capito. Da esperienze, angolazioni e culture diverse, le cose vengono viste diversamente. E il risultato lo vede: è bellissima!
Ci siamo avventurati fuori dai canoni prevedibili della solita rotondità, senza tradirla però, perchè la penna è comunque gentile e piacevole in mano, non ha spigoli vivi, sembra rotonda anche con le faccette grazie al gioco di luce che indugia su una sfaccettatura mostrandone sempre altre due.
Inoltre, se nota, le penne sfaccettate di solito sono più sottili, questa è invece una vera Etruria: mantiene il suo diametro massimo di 17 mm del cappuccio, con sole 6 facce.
Giardino Italiano: Stesse caratteristiche dell’Etruria quindi?
Luca Viti: La clip, in argento massiccio, è la stessa, si vede.
I 6 anellini sono nuovi, anch’essi in argento massiccio; sono stati applicati e poi sagomati e lucidati insieme con la celluloide con un costoso processo di levigatura a mano.
Il pennino è lo straordinario T-Flex, in titanio, a punta unica, di cui abbiamo già parlato in altre occasioni (link), che offre eccezionali prestazioni e costo contenuto.
Giardino Italiano: Nuovo corso della nuova Stipula, quindi, dopo le vicissitudini dell’anno scorso?
Luca Viti: Nel 2013 Stipula è stata rilevata da un’azienda fiorentina – Antiche Fabbriche Firenze – che sta proseguendo l’attività, anche se in clima di ristrutturazione e contenimento delle risorse e dei costi.
A fine anno, visti i risultati, è stato deciso di proseguire. Difficile comunque dire dove stiamo andando. Di sicuro, non verranno traditi i valori tradizionali che hanno reso le penne Stipula così apprezzate dagli appassionati. Verrà mantenuta anche la centralità di alcuni prodotti classici.
Giardino Italiano: E i pennini?
Luca Viti: Questa è la grossa novità! Abbiamo rilevato la Cecchini di Bologna, antica azienda produttrice di pennini Globus, che sia prima che dopo la guerra produceva pennini di tutte le misure, per tutte le case esistenti all’epoca (Conklin, Sheaffer, Aurora, Pelikan, ecc). Abbiamo ancora gli stampi: producevano pennini compatibili con ogni marca.
Questo pezzetto di storia italiana si sta re-innestando in Stipula, grazie alle attrezzature italiane e all’esperienza catalana: un amico collezionista che ha salvato una fabbrica di pennini spagnola in attività fino agli anni 70, e che adesso, quasi novantenne, stra trasfondendo l’arte e l’esperienza sulle nostre attrezzature originali degli anni 40.
Questa è una grandissima opportunità, che ci dà la possibilità di fare quello che vogliamo, la bellezza di poter fare esperimenti veri, o piccole serie, e restituire storia e amore allo strumento da scrittura. Perchè non bisogna dimenticare che l’anima vera della penna è il pennino.
Per l’anno prossimo prevedo una nuova serie di pennini – sicuramente il T-Flex verrà mantenuto, abbiamo già il titanio pronto – e poi altri, non in acciaio, magari in oro, o in leghe diverse, perchè no: in passato abbiamo provato l’oro 9 Kt, si potrebbe provare con leghe d’argento e vanadio, si apre un mondo nuovo.
Pizza e Champagne: le offerte speciali di Giardino.it
“Se c’è un piatto universale, quello è la pizza, perché si limita a una base comune – l’impasto – sul quale ciascuno può disporre, organizzare ed esprimere la sua differenza.”
[Jacques Attali]
“Quando vinci meriti lo Champagne. Quando perdi ne hai bisogno”
[Napoleone Bonaparte]
Pizza e Champagne: l’Italia e la Francia condensate in una sola parola. Due simboli, due Paesi; due passioni universali, quasi ossessioni, che celebrano i piaceri della vita e che stilizzano i loro rispettivi abitanti. “Cugini” che si fanno lo sgambetto, ma che di sottecchi vanno a braccetto nell’esprimere la loro voglia di esaltare le gioie dell’esistenza: proprio come il mix di resine della nuova Stipula, che danno due colorazioni inequivocabili ai due nuovi modelli Etruria.
Nella prima penna, pomodoro, mozzarella e basilico – i tre ingredienti base per la pizza – sono resi con la resina nei vari toni del rosso, gli inserti madreperlati bianchi e frammenti verdi.
Nella seconda, la bottiglia, il calice e le bollicine dello Champagne sono rappresentati dalle sfumature del marrone con le venature nere e gli inserti madreperlati beige e ambra.
I colori di questi due modelli esaltano così il carattere di ciascuna penna, pur restando immediatamente riconoscibile grazie allo stile inconfondibile di Etruria. Si tratta di penne dall’immutata qualità superiore fiorentina, pratiche e con un’estetica rinnovata ma fedele a se stessa. Modelli diversi, stesso piacere di scrittura.
I nuovi modelli Etruria saranno presto disponibili a un prezzo speciale per i migliori clienti di Giardino.it iscritti alla mailing list.
Visitate il sito per avere tutti i dettagli su queste bellissime penne… Che sia Pizza o Champagne, le nuove penne di Stipula vi daranno buoni motivi per festeggiare. La joie de vivre, del resto, é un’emozione contagiosa.